Siamo soli nell'universo? Questa è una domanda antica che l'umanità si pone da sempre. Anche oggi non abbiamo una risposta definitiva, ma ci stiamo avvicinando sempre di più ad averla. Dal 1970, le sonde spaziali hanno esplorato il nostro sistema solare senza trovare civiltà evolute oltre la Terra. Tuttavia, la vita batterica potrebbe essere esistita su Marte e non possiamo escludere con certezza che esista ancora. Venere è un inferno rovente, ma forme di vita batterica potrebbero vivere nella sua atmosfera. Alcuni dei satelliti dei giganti gassosi potrebbero ospitare oceani sotterranei dove la vita potrebbe prosperare. Le maggiori speranze provengono dalla miriade di pianeti nella nostra galassia e nell'Universo. Dal 1995, abbiamo scoperto che i pianeti sono comuni, aumentando le possibilità di vita microscopica o civiltà evolute. L'Universo contiene miliardi di miliardi di pianeti, molti dei quali potrebbero essere abitabili. Alcuni pianeti superabitabili offrono condizioni ancora migliori della Terra. I telescopi spaziali attuali e futuri studieranno le atmosfere planetarie alla ricerca di molecole prodotte dalla vita. Finora, le ricerche di segnali di altre civiltà non hanno avuto successo, ma ciò non esclude la loro esistenza. Recenti studi astrofisici e statistici suggeriscono che nel nostro Universo siano sicuramente esistite civiltà tecnologiche. Il prossimo decennio sarà cruciale per rispondere alla domanda: siamo soli nell’Universo?
INTRODUZIONE.- FIGLI DELLE STELLE.- VERSO LA COMPLESSITÀ.- SIAMO EXTRATERRESTRI?.- LA VITA SULLA TERRA.- LA VITA NEI VAGABONDI DEL CIELO.- L’UNIVERSO E LA VITA.- I NUOVI MONDI.- C’È VITA SUI PIANETI EXTRASOLARI?.- SCIOVINISMO DEL CARBONIO?.- DOVE SONO TUTTI QUANTI?.- IL GRANDE SILENZIO (CERCANDO E.T.).- NON SIAMO SOLI.- EPILOGO.- APPENDICE 1.- APPENDICE 2.- APPENDICE 3.
Siamo soli nell'universo? Questa è una domanda antica che l'umanità si pone da sempre. Anche oggi non abbiamo una risposta definitiva, ma ci stiamo avvicinando sempre di più ad averla. Dal 1970, le sonde spaziali hanno esplorato il nostro sistema solare senza trovare civiltà evolute oltre la Terra. Tuttavia, la vita batterica potrebbe essere esistita su Marte e non possiamo escludere con certezza che esista ancora. Venere è un inferno rovente, ma forme di vita batterica potrebbero vivere nella sua atmosfera. Alcuni dei satelliti dei giganti gassosi potrebbero ospitare oceani sotterranei dove la vita potrebbe prosperare. Le maggiori speranze provengono dalla miriade di pianeti nella nostra galassia e nell'Universo. Dal 1995, abbiamo scoperto che i pianeti sono comuni, aumentando le possibilità di vita microscopica o civiltà evolute. L'Universo contiene miliardi di miliardi di pianeti, molti dei quali potrebbero essere abitabili. Alcuni pianeti superabitabili offrono condizioni ancora migliori della Terra. I telescopi spaziali attuali e futuri studieranno le atmosfere planetarie alla ricerca di molecole prodotte dalla vita. Finora, le ricerche di segnali di altre civiltà non hanno avuto successo, ma ciò non esclude la loro esistenza. Recenti studi astrofisici e statistici suggeriscono che nel nostro Universo siano sicuramente esistite civiltà tecnologiche. Il prossimo decennio sarà cruciale per rispondere alla domanda: siamo soli nell’Universo?
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Biographical note
Antonino Del Popolo si è laureato all'Università di Bologna nel 1990 con la votazione di 110/110 e lode, discutendo una tesi sulla Relatività Generale. Ha conseguito il dottorato nel 1994, discutendo una tesi sul modello della materia oscura fredda. Ha lavorato come ricercatore presso l'istituto CRL (NICT) di Tokyo (1998-1999), l'Università del Bosforo di Istanbul (2000-2005), l'istituto Feza Gursey di Istanbul (2001-2003) e l'istituto Argelander di Bonn (2008). -2009). È stato professore ordinario presso l'Università Tecnica di Istanbul (ITU) dal 2006 al 2008. Dal 2008 è professore aggiunto presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'UniversitЮ di Catania. È stato "visiting professor" in diverse Università del mondo, come l'Università di San Paolo (Brasile), l'Istituto Internazionale di Fisica
(IIP) di Natal (Brasile), l'IMP-CAS di Lanzhou (Cina), dove ha ottenuto inoltre il premio PIFI dell'Accademia Cinese delle Scienze, dell'Astronomia dell'Accademia Russa delle Scienze, dell'UniversitЮ S. K. Ohridsky di Sofia e dell'Istituto di Astronomia dell'Accademia delle Scienze. Tra le sue pubblicazioni, oltre ai circa 200 articoli scientifici, figurano L'universo invisibile: materia oscura, energia oscura e l'origine e la fine dell'universo, World Scientific, tradotto e pubblicato in russo e italiano, Dio o la scienza. La scienza nega Dio?, World Scientific, tradotto e pubblicato in italiano, e Le grandi idee della scienza, World Scientific.